Sono moltissime le informazioni e curiosità che è importante conoscere per essere preparati ad un viaggio, come organizzare la partenza? Che cosa può rendere il mio viaggio più confortevole? Tante domande a cui posso aiutarti a dare risposta, scopri qui che cosa serve sapere per viaggiare in Namibia.

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ToggleAlla Scoperta della Namibia: Terra di Contrasti, Leggende e Civiltà Antiche
Se vi state documentando per organizzare un viaggio di lusso in Namibia, è probabile che ne abbiate già percepito il fascino raro e magnetico.
La Namibia è una delle mete più straordinarie per chi cerca esperienze tailor made in Africa, tra paesaggi incontaminati e ospitalità d’eccellenza.
Qui, la natura si manifesta in tutta la sua potenza: le dune rosse del Namib, i cieli stellati del deserto, i safari privati tra le distese dell’Etosha National Park.
Ogni scorcio è come la pennellata in un quadro: dall’alba al tramonto, fino a notte fonda ci sono colori, profumi e sensazioni che avvolgono e fanno innamorare.
Il tutto, accompagnato da lodge esclusivi, campi tendati di alto livello e servizi personalizzati pensati per garantire privacy, comfort e autenticità. Per viverla al meglio, è essenziale affidarsi a un travel designer esperto, capace di costruire un itinerario su misura, armonizzando logistica, sicurezza e desideri personali.

Namibia: informazioni utili su territorio, confini e storia
La Namibia è situata nell’Africa meridionale e confina con Angola, Zambia, Botswana, Sudafrica e si affaccia sull’Oceano Atlantico a ovest.
Si estende per 825.818 chilometri quadrati (una superficie che è quasi tre volte quella italiana) ed è al secondo posto (dopo la Mongolia) fra gli Stati sovrani a minore densità abitativa poiché conta 3,3 abitanti per chilometro quadrato.
Il cuore pulsante del Paese è Windhoek, la capitale, situata su un altopiano centrale. Moderna, ordinata, e sorprendentemente tranquilla, è il punto di partenza ideale per ogni viaggio.
Sulla costa si affacciano invece le eleganti Swakopmund, con i suoi edifici in stile tedesco e l’aria frizzante dell’Atlantico, e Walvis Bay, il porto principale, noto per le saline e la ricca avifauna.
Più a sud, Lüderitz conserva il fascino surreale di un passato coloniale sospeso nel tempo, mentre a nord si trovano città come Oshakati e Rundu, immerse in aree più tradizionali e popolose.
La Namibia è uno degli Stati africani più giovani perché ha ottenuto l’indipendenza dal Sudafrica nel 1990; prima ancora è stata, nell’ordine, colonia dell’Impero tedesco (1884-1918) e poi parte dell’Impero britannico (1918-1961).
Eppure, la sua storia è millenaria, fatta di popoli nomadi, leggende scolpite nella roccia e antichi percorsi di sopravvivenza.

Che lingua si parla in Namibia?
Oggi la lingua ufficiale è l’inglese, ma la Namibia è un autentico crocevia culturale. In molte regioni si parla ancora afrikaans, tedesco o lingue locali come l’Oshiwambo, l’Herero, il Nama/Damara, e il Khoekhoe, che rende ogni conversazione un piccolo spettacolo sonoro.
Il clima della Namibia: quando andare per vivere la sua magia?
La Namibia è una terra dove il sole regna incontrastato, i cieli sono quasi sempre limpidi e le giornate scorrono lente tra silenzi infiniti e paesaggi che sembrano dipinti.
Il suo clima secco e stabile la rende una destinazione ideale per i viaggiatori che amano i grandi spazi aperti e la natura incontaminata, ma è importante conoscere le stagioni e le differenze regionali per scegliere il momento perfetto in cui partire.
Nonostante si trovi nell’emisfero sud, dove le stagioni sono invertite rispetto all’Europa, il clima namibiano è per lo più arido o semi-arido, con piogge concentrate nei mesi estivi (dicembre-marzo) e lunghi periodi secchi durante l’inverno australe.

Tra deserti, canyon e savane: lo spettacolo della flora e della fauna in Namibia
Certamente la Namibia è celebre per i suoi paesaggi, tra i più spettacolari al mondo.
La geografia della Namibia è un viaggio attraverso scenari estremi e mozzafiato, dove ogni regione racconta una storia diversa con la propria fauna.
Nonostante il clima arido la Namibia ospita una sorprendente varietà di flora.Tra le piante simbolo spicca la Welwitschia mirabilis, una creatura botanica antichissima che può vivere oltre mille anni nel deserto. Acacie, aloe, mopane e numerose succulente completano il quadro di una vegetazione perfettamente adattata a condizioni estreme.
In Namibia si possono avvistare i grandi mammiferi, rettili, uccelli. Dagli elefanti ai leoni, dalle giraffe ai rinoceronti neri passando per le zebre, le antilopi, i ghepardi, gli ippopotami, i coccodrilli. Sulle coste, colonie immense di otarie del Capo si contendono gli scogli con gli uccelli marini.

Un clima, tante emozioni diverse
Ogni stagione in Namibia ha qualcosa da offrire: l’inverno secco regala cieli puliti, tramonti infuocati e fauna concentrata, mentre l’estate verde mostra un’Africa in fiore, più selvaggia e imprevedibile.
La chiave per scegliere quando partire dipende da ciò che cerchi, vuoi vivere il brivido del safari tra mandrie in migrazione? Oppure perderti nei silenzi infiniti di un deserto illuminato da stelle? In ogni caso, la Namibia saprà sorprenderti. Compila il questionario e raccontami che cosa desideri per te da questo viaggio.
Quando partire per la Namibia?
Il periodo migliore per visitare la Namibia va da maggio a ottobre, durante la stagione secca. In questi mesi, il cielo è terso, le temperature sono più fresche (soprattutto al mattino e di notte), e l’osservazione degli animali nei parchi nazionali è eccezionale.
È il momento perfetto per safari, fotografia naturalistica, viaggi on the road e trekking nei canyon o nel deserto.
- Maggio e giugno segnano l’inizio della stagione secca: l’aria è limpida, la vegetazione inizia a diradarsi e i primi animali si radunano attorno alle pozze d’acqua.
- Luglio e agosto offrono condizioni ideali per esplorare anche le zone più aride, come il Namib e il Fish River Canyon. Le notti possono essere fredde, ma i paesaggi desertici sotto le stelle compensano ogni grado in meno.
- Settembre e ottobre sono i mesi più caldi e secchi, perfetti per i safari nell’Etosha National Park, dove la concentrazione di fauna è altissima e i contrasti tra terra, luce e polvere creano scenari spettacolari per la fotografia.

E la stagione delle piogge?
Tra novembre e aprile, la Namibia entra nella stagione delle piogge, ma non aspettatevi monsoni tropicali: si tratta di piogge brevi, spesso concentrate nel tardo pomeriggio, seguite da cieli nuovamente limpidi.
Durante questi mesi, la vegetazione si trasforma, i paesaggi si tingono di verde e l’atmosfera diventa più viva. È un periodo meno frequentato dai turisti, ideale per chi cerca tranquillità, tariffe più contenute e un volto diverso della Namibia.
Inoltre, è il momento migliore per il birdwatching, specialmente nel nord-est del Paese, tra il Caprivi Strip, il Bwabwata National Park e le rive dello Zambesi.
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Quali documenti servono per un viaggio in Namibia?
Il passaporto deve avere validità residua di almeno 6 mesi, a partire dalla data di rientro.
Dal 1° aprile 2025 è obbligatorio il visto di ingresso anche per i turisti, da richiedere tramite l’apposita procedura sul sito https://eservices.mhaiss.gov.na/ (Indicazioni in italiano sul siti della Farnesina e del Consolato).
Se si viaggia o si transita per la Namibia con minori occorre munirsi di passaporto elettronico e di un “Unabridged Birth Certificate”, ovvero di un Atto di Nascita in copia integrale da tradurre e legalizzare oppure un estratto dell`Atto di Nascita plurilingue, che può essere richiesto al Comune di nascita del minore, sul quale vengono riportati anche i dati anagrafici dei genitori.
Per i minori accompagnati da un solo genitore, si consiglia di munirsi di Lettera di Assenso o di Affidavit per lo spostamento, da redigere su carta libera, con firma del genitore che non accompagna il minore e da corredare di copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Per guidare è necessaria la Patente Internazionale oppure Patente italiana/UE, con traduzione in inglese, autenticata da Ambasciata/Consolato.conduce un’auto non propria deve portare con sé una delega del proprietario, con firma autenticata.
Il lato di guida è a sinistra e qualora si volesse noleggiare un’autovettura sul posto, si suggerisce di rivolgersi esclusivamente alle grandi e note Compagnie di Autonoleggio, evitando piccoli Autonoleggi locali, spesso inaffidabili.
Il consiglio è sempre quello di fare riferimento al sito del Ministero degli Esteri www.viaggiaresicuri.it e a quello del Consolato Onorario di Namibia in Italia www.lanamibia.it.

Altre informazioni utili
Moneta: La moneta ufficiale in uso è il dollaro namibiano, ma in alcuni esercizi accettano anche il rand sudafricano. Prima della partenza si consiglia di consultare anche la propria banca per valutare se conviene munirsi di contante e per verificare la validità delle carte di credito accettate.
Fuso orario: +1h rispetto all’Italia, -1h rispetto all’Italia quando
in loco si adotta l’ora legale
Per telefonare: il prefisso per l’Italia: 0039 (+39), il prefisso dall’Italia, invece, è 00264 (+264) Il prefisso 081 serve per la rete cellulare namibiana MTC. Per informazioni sulle aree coperte da segnale cellulare si può consultare il sito: www.mtc.com.na.
La vendita di alcol nei bar, nightclub, casinò, case da gioco e ristoranti è limitata alle ore 9.00-20.00, dal lunedì al sabato. Non è permessa alcuna vendita di alcolici la domenica e nei giorni festivi, tranne che nelle strutture turistiche.
Allora, che ne dite? Adesso che avete tutte le informazioni utili, è arrivato il momento di trasformare il sogno in realtà. Posso aiutarvi a costruire un viaggio su misura che sia all’altezza della meraviglia che vi aspetta.
Non vedo l’ora di accompagnarvi, passo dopo passo, alla scoperta di un Paese straordinario, dove il silenzio ha il profumo del vento nel deserto e ogni tramonto sembra dipinto solo per voi.
Contattami, la magia della Namibia ti aspetta.
